Tu sei bambino, tu sei bambino,
Dio infinito, Dio vicino.
Tu sei bambino, tu sei bambino,
nel Natale è il nostro destino.

Tu padrone dei cieli e dei popoli,
tu l’altissimo Dio degli eserciti,
sei quaggiù tu minuscolo,
sei quaggiù indifeso in mezzo a noi.

Tu sei bambino, tu sei bambino,
solo paglia è il tuo cuscino.
Tu sei bambino, tu sei bambino,
tu l’immagine del divino.

Che dimentica il cielo e le nuvole
Per venire quaggiù tra le lacrime,
il tuo amore è incredibile,
ma sei sceso giù dal Paradiso.

RIT: Grazie, che sei venuto quaggiù a condividere.
Grazie, per il tuo amore che non ha più limiti.
Tu bambino sei qui in questa grotta
E tu resti a tremare, resti a tremare, a tremare come noi.


Tu sei bambino, tu sei bambino,
Dio infinito, Dio vicino
Tu sei bambino, tu sei bambino,
nel Natale è il nostro destino.

Tu padrone dei cieli e dei popoli,
tu l’altissimo Dio degli eserciti,
sei quaggiù tu minuscolo,
sei quaggiù indifeso in mezzo a noi.


RIT: Grazie, che sei venuto quaggiù a condividere.
Grazie, per il tuo amore che non ha più limiti.
Tu bambino sei qui in questa grotta
E tu resti a tremare, resti a tremare, a tremare come noi.

Grazie, grazie!




di Daniele Ricci

 

Qui gli accordi: