Nell’anima scende il tuo respiro e l’infinito è in mezzo a noi,

nell’anima scenderà l’immensità l’amore in mezzo a noi.

E l’anima canta la tua presenza e il paradiso è in mezzo a noi,

nell’anima canterà la verità, la vita in mezzo a noi.


RIT. Signore del cielo degli abissi sereni,

tu, Signore, che vieni per essere con noi che siamo in questa valle.

Signore del cielo delle altezze più sante,

tu, Signore, viandante cammina a fianco a noi che siamo in questa valle.


E l’anima splende di sole e fiamma
e l’universo è in mezzo a noi,

e l’anima splenderà e accenderà la luce in mezzo a noi.

Nell’anima un vento che spira lieve la primavera è in mezzo a noi,
nell’anima un vento che è
la libertà, la gioia in mezzo a noi.


RIT. Signore del cielo degli abissi sereni,

tu, Signore, che vieni per essere con noi che siamo in questa valle.

Signore del cielo delle altezze più sante

 

tu, Signore, viandante cammina a fianco a noi che siamo in questa valle.

 


(Parlato sul canto della prima e seconda strofa)

 

E’ la gioia che dilaga, una gioia cha appaga di più, di più, di più, di ogni ricchezza, di ogni

bellezza che l’uomo può pesare, perché è Dio che ti viene a cercare. E il mondo allora è

riscattato, non guardiamo più le stelle con la nostalgia dell’infinito perché un amore senza

fine ha rovesciato il cielo sulla terra...


Il cielo sulla terra, il cielo sulla terra, il cielo sulla terra.