Andate per le strade in tutto il mondo.
Chiamate i miei amici per far festa:
c’è un posto per ciascuno alla mia mensa.
Nel vostro cammino annunciate il Vangelo
dicendo: “È vicino il regno dei cieli”.
Guarite i malati, mondate i lebbrosi,
rendete la vita a chi l’ha perduta.
Vi è stato donato con amore gratuito,
ugualmente donate con gioia e per amore.
Con voi non prendete né oro né argento,
perché l’operaio ha diritto al suo cibo.
Entrando in una casa donatele la pace:
se c’è chi vi rifiuta e non accoglie il dono,
la pace torni a voi e uscite dalla casa
scuotendo la polvere dai vostri calzari.
Ecco, io vi mando, agnelli in mezzo ai lupi:
siate dunque avveduti come sono i serpenti,
ma liberi e chiari come le colombe,
dovrete sopportare prigioni e tribunali.
Nessuno è più grande del proprio maestro,
né il servo più importante del suo padrone.
Se hanno odiato me, odieranno anche voi,
ma voi non temete: non vi lascio soli.