Le mie mani, con le tue, possono fare meraviglie.
Possono stringere, perdonare e costruire cattedrali.
Possono dare da mangiare e far fiorire una preghiera.


Perché Tu, solo Tu,
solo Tu sei il mio Maestro, e insegnami
ad amare come hai fatto Tu con me.
Se lo vuoi, io lo grido a tutto il mondo
che Tu sei, l’unico Maestro sei per me.


Questi piedi, con i tuoi, possono fare strade nuove,
possono correre, riposare, sentirsi a casa in questo mondo.
Possono mettere radici e passo passo camminare.


Questi occhi, con i tuoi, potran vedere meraviglie,
potranno piangere, luccicare, guardare oltre ogni frontiera.
Potranno amarti più di ieri, se sanno insieme a Te sognare.


Tu sei il corpo, noi le membra: diciamo un'unica preghiera.
Tu sei il Maestro, noi testimoni della parola del Vangelo.
Possiamo vivere felici in questa Chiesa che rinasce.