E’ indescrivibile la sensazione che si prova appena tornati dal camposcuola: le emozioni ancora a mille, i ricordi che si accavallano…E anche questo non ha fatto eccezione. Siamo partiti nel tardo pomeriggio di domenica 18 luglio e ci siamo ritrovati al Centro Sociale G. Minin di Tramonti di Sotto, ossia le scuole elementari, che il Comune mette a disposizione l’estate per chi voglia fare esperienze di campi o simili. E proprio da qui è venuta l’idea per l’ambientazione del campo. Il lunedì i ragazzi si sono trovati davanti ad un manifesto del Comune, che li informava del fatto che questi ci dava sì la casa, ma noi avremmo dovuto realizzare un giornale, che raccontasse della nostra esperienza trascorsa lì. Nel manifesto comparivano dei misteriosi simboli, simili a segnali stradali.
Ogni giorno spuntavano, sparse nei vari angoli della casa, diverse copie di uno di quei simboli, il cui significato era chiarito alla sera, alla luce del tema della giornata. I momenti di celebrazione della settimana riprendevano il tema della giornata ed erano legati dal filo conduttore della costruzione della sagoma di Dio: ogni giorno era aggiunto ad essa un particolare, per arrivare al culmine l’ultima sera, quando, seduti in cerchio ed illuminati dalla luce delle candele, ci siamo lanciati nella scoperta del mistero del progetto di Dio su noi, di cui questo campo fa un po’ parte. Così, attaccando alla Sua sagoma dei cartoncini che riassumevano le emozioni da loro vissute durante la settimana, i ragazzi hanno affidato a Lui questo campo. Campo che si è rivelato un’esperienza intensa e magnifica, che ha permesso a 36 persone meravigliose di allacciare nuovi rapporti e consolidare quelli vecchi, scorgendo il volto di Dio negli occhi dell’altro. Di ringraziamenti, ce ne sono da fare. Grazie ai ragazzi, perché senza di loro questo campo non ci sarebbe stato. Grazie a Marta, esemplare direttrice, al personale cucina, agli inservienti, all’equipe: credo che la riuscita di questo campo sia dipesa anche dal fatto che tra tutti i collaboratori si era formata una forte intesa, tanto che sembrava si fosse formata un’unica grande equipe, in cui non pesavano le differenza tra i ruoli. Grazie a Don Dario, Don Francesco e Don Gino, che con il loro aiuto hanno arricchito quest’esperienza. Grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato nella preparazione e per la realizzazione di quest’esperienza. E grazie a Te, che ci hai dato la forza di affrontare questa faticaccia senza mai perderci d’animo.
Equipe di campo: Paola Martin (Annone), Silva Geronazzo (Pradipozzo), Elisa Veggian, Maria Chiara Segatto (San Stino), Eleonora Piccolo, Marco Nosella, Matteo Brun (Summaga)
Dove: Centro sociale G. Minin, Tramonti di Sotto
Quando: 18-25 luglio
Numero partecipanti: 22 ragazzi
Parrocchie presenti: Annone Veneto, Pradipozzo, San Stino, Summaga
Tipo di campo: ACR 12-14, interparrocchiale
Direttore: Marta Brun
Personale cucina ed inservienti: Riccardo Pastorini, Valeria Segatto, Chiara Bozza, Enrico Sartori (Summaga), Jessica Baradel, Martina Segatto (San Stino)