Via Crucis Foraneale Giovani – 12 marzo 2010
Ogni anno è un’emozione che si ripete e si rinnova: ritrovarci insieme tutti noi giovani della forania di San Stino di Livenza per pregare e riflettere sulla passione e morte di Gesù. E’ un appuntamento che portiamo avanti con entusiasmo e gioia già da 6 anni: abbiamo toccato ogni anno una diversa parrocchia, e quest’anno siamo stati nuovamente accolti dalla comunità di La Salute di Livenza, che per prima nel 2004 ci aveva aperto le porte per realizzare questa esperienza. “Incrociare… la vita, la morte, l’amore”: ecco lo slogan di quest’anno. Per preparare le tre tappe ci siamo suddivisi in gruppi di parrocchie, per consentire uno scambio di esperienze, soprattutto tra gli animatori dei giovani della varie comunità. Ogni gruppo ha poi rappresentato in maniera diversa il proprio tema: siamo partiti dalla relazione con la vita, espressa da un interessante e curioso monologo e da un commento, per passare poi attraverso la relazione con la morte, con una forte drammatizzazione fino ad arrivare alla relazione con l’amore, realizzata con una proiezione accompagnata da un sottofondo musicale e da alcuni testi di meditazione…
La chiesa di La Salute piena non solo di giovani ma anche di adulti ha potuto godere di questi momenti così intensi di meditazione, che a tratti hanno sorpreso e commosso… divertito e interrogato fin nel profondo…
La conclusione con la riflessione di don Matteo Lazzarin, che ha presieduto la celebrazione, ci ha dato un grande segnale di speranza: gustare la vita, anche nelle sue piccole miniature, incontrare la morte, anche le nostre piccole morti quotidiane ma soprattutto vivere l’amore, quell’amore che Gesù ci ha mostrato pagando di persona per noi fino in fondo. Un segno ci ha accompagnato in questo percorso: una croce… fatta di un albero verde e in boccio per indicare la vita, di un ramo secco per indicare la morte… morte e vita che si incontrano a formare quel segno di amore così grande che è la croce, che però non è l’ultima parola: infatti “Non cercate tra i morti colui che è vivo!” diceva il messaggio lasciato a tutti i presenti… ora a noi il compito di portare l’annuncio ricevuto a tutti coloro che incontriamo nella nostra vita! Un grazie di cuore a tutte le parrocchie che hanno lavorato con serietà e passione, alla comunità di La Salute per l’accoglienza, a don Matteo per la disponibilità e la forza appassionata delle sue parole… a Dio che ci ha permesso ancora una volta di stare con Lui per godere della sua presenza e della sua infinità bontà.
L’equipe di Pastorale Giovanile della Forania di San Stino di Livenza