Incontro Giovanissimi 25 ottobre 2010
Nuova settimana: con il solito entusiasmo che ci contraddistingue, anche se il tempo non è dei migliori, andiamo ad incominciare un nuovo incontro di AC!
Per questione di numeri ci dobbiamo dividere in due gruppi, e, con grande invidia di Davide, Luisa e del gruppo di 3a e 4a, Silvia ed Alessandro hanno deciso di cominciare quest'incontro nel modo migliore: con un bel sacchetto di cioccolatini! Con immensa gioia del loro gruppo.
Ma, ovviamente, non si fa mai niente per niente ed anche i cioccolatini hanno uno scopo (sebbene non sia stato subito colto essendo stati distratti dalla cioccolata). I cioccolatini contengono delle frasi (non sono cioccolatini della fortuna) che sono parte del testo letto la settimana scorsa che descriveva il gruppo di AC.
Così abbiamo cominciato a discutere su quello che significava per noi, su quello che ci aveva colpito, riprendendo anche i modi per distruggere il gruppo che avevamo elencato la settimana scorsa.
Tutto procedeva come al solito: c'è chi dice la sua, chi ribatte, chi parla col vicino, chi deve chiedere qualcosa all'amico dall'altra parte della stanza, ecc... Tutto normale insomma. Ad un certo punto, però, gli animatori cominciano a litigare tra loro! Non tutti ce ne accorgiamo, finchè Alessandro non prende le sue cose e se ne va.
Nell'incredulità generale ci chiediamo cosa sia successo: perchè se ne andato? E' colpa nostra?
Fortunatamente era una finta che serviva solo a farci riflettere sull'importanza che ha ogni componente del gruppo, sull'effetto che le azioni di uno hanno su tutti e a capire che, se siamo un gruppo, ogni componente è importante e va aiutato se ne ha bisogno.
L'incontro si conclude con un'importante domanda: Voi volete essere gruppo?
Tutti abbiamo risposto: Sì!