Lunedì 17 Ottobre 2011
L'estate è finita e con tutto il resto delle attività ricomincia anche il GRUPPO GIOVANISSIMI. Siamo molto contenti di aver dato il benvenuto ad un cospicuo numero di new entry, tra cui anche la nostra nuova educatrice Eva.
Eccezionalmente per questa volta ci siamo ritrovati in oratorio. All'ingresso due "buttafuori", con tanto di lista per verificare il nostro invito, ci hanno chiesto "Hai trovato il tempo?" e ci hanno lasciato entrare tutti. Anche se per qualcuno è stato più difficile che per altri (vero Luisa!?).
Dopo un breve saluto, la serata è cominciata con un video in cui ci vedevamo fotografati durante le attività dell'estate in cui abbiamo deciso di impiegare il nostro tempo. Ogni tanto, però, c'era un immagine di una sagoma non definita che non rappresentava nessuno in particolare, ma tutti coloro che ancora non conoscevamo e che da questa sera sono parte del nostro gruppo.
Subito dopo qualche impressione e commento sul video è stato il momento di conoscersi. E quale modo migliore c'è per farlo se non divertendosi?
Così, seguendo i movimenti di 3 alquanto bizzarri (diciamo così che è meglio) personaggi sulle note del "Ballo del quadrado", ci siamo conosciuti andando al centro del cerchio e ballando un po', per poi chiamare un altro amico al nostro posto e via così.
Prima della preghiera finale che abbiamo recitato tutti insieme, di alcuni avvisi e delucidazioni tecniche, abbiamo trovato il tempo anche per un'altra bellissima danza per rafforzare ancora il nostro spirito di gruppo.
Oh, quasi dimenticavo! Ma tra noi, questa sera, c'era un ospite che fino ad ora non aveva mai parlato. Si tratta di Matteo, il nostro Presidente parrocchiale di AC, che è venuto a darci il benvenuto e ad augurarci buon cammino dicendoci che: "Ognuno di noi ha sempre mille cose da fare e, a volte, sembra che non ci sia il tempo per tutto. Ma noi possiamo essere qui, per questa esperienza di crescita, perché qualcuno, prima di noi, si è impegnato e ha speso del tempo per poterla realizzare. E prima ancora ce ne sono stati altri che l'hanno proposta a loro e, in futuro, potremmo essere noi chiamati a proporre questo cammino ai più piccoli e che quindi se vogliamo il tempo si trova per fare tutto".