Burqa, piercing e mille domande
Questo articolo, di Paola Springhetti, è tratto dal mensile dell'Azione Cattolica "Segno" di novembre 2009... tutto da leggere!
Per strada passa una donna nascosta sotto un burqa azzurro e la gente le fa spazio osservandola di nascosto. In classe entra una ragazzina di 14 anni con i pantaloni a vita bassa e l’ombelico che mostra il piercing e nei suoi coetanei maschi gli ormoni rabbrividiscono.
Perché la donna che si nasconde fa più scandalo ai nostri occhi della donna che si mostra? Perché un vestito legato a un’altra tradizione religiosa, portato nonostante le mode, dà più fastidio di un simbolo legato alla nostra tradizione religiosa (una croce) che penzola allegramente dall’ombelico o dal naso di una fanciulla, portato perché così vuole la moda?